Il mutuo e’ a tutti gli effetti un prestito, ma e’ un particolare tipo di finanziamento che si differenzia da quelli usuali, perche’ e’ un contratto ben preciso definito da una norma del Codice Civile che dice quanto segue: è un contratto con la quale una parte “mutuante” consegna all’altra “mutuatario” una determinata quantità di denaro e l’altra si obbliga alla restituzione del denaro ricevuto in prestito; di regola è un contratto oneroso.
Se questo tipo di finanziamento ( mutuo ) viene richiesto da un privato per il 90 % dei casi, serve per acquistare un’ abitazione, per il 10 % invece viene richiesto per la ristrutturazione della propria casa.
Il mutuo viene erogato da Banche, Istituti di Credito e Finanziarie, la quale possono erogare un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile, la differenza fra i due tipi: quello a tasso fisso, ha gia’ un piano di ammortamento prederminato durata e interessi ( esempio rata mensile di 500 euro ) invece in quello a tasso variabile di prestabilito c’e’ la durata ma non gli interessi, perche’ qui la rata ( trimestrale ) varia al variare dell’ EURIBOR, un parametro di riferimento delle Banche.
La durata dei mutui in genere va dai 5 anni ai 20 anni, ma volendo in casi eccezionali si puo’ arrivare a 40 anni, inoltre l’ istituto erogante, da’ in prestito massimo fino all’ 80 % del valore dell’immobile da acquistare ( esempio se devo comprare una casa da 200.000,00 euro, la banca ne eroga massimo 160.000,00 ) anche se alcune banche danno anche il 100 % del valore dell’ immobile, poi ricordiamo che il mutuo e’ un “prestito finalizzato” in quanto per ottenerlo dobbiamo dichiarare qual’e’ il bene da acquistare.
Ricordiamo che gli istituti eroganti, siccome si tratta di grosse cifre di denaro, chiedono sempre, a garanzia del denaro dato in prestito, l’ipoteca dell’ immobile acquistato o di un altro immobile, nel caso in cui il mutuatario non dovesse piu’ pagare le rate pattuite, per il rientro del denaro prestato.
Infine, questo tipo di contratto deve venire stipulato sempre davanti ad un notaio, il quale ha il compito di garantire un equilibrio contrattuale ed eliminare eventuali clausole che favoriscano una delle due parti, di solito il notaio lo sceglie chi acquista, anche perche’ l’ onorario e’ ha suo carico.