Wallapop è un’applicazione di recente introduzione sul mercato italiano, offrendo agli utenti la possibilità di acquistare e vendere una vasta gamma di articoli di seconda mano. Questo innovativo approccio non solo favorisce la riduzione del consumo e il riutilizzo delle risorse, ma contribuisce anche allo sviluppo del concetto di sostenibilità ambientale.
Nel contesto di questo articolo, ci concentreremo sulle politiche aziendali riguardanti i resi per gli acquisti effettuati su Wallapop. Vi forniremo una guida pratica e alcuni consigli utili per comprendere meglio questo processo e gestire eventuali situazioni di reso in modo efficace.
Wallapop funge principalmente da intermediario tra venditori e acquirenti di articoli di seconda mano presenti negli annunci all’interno dell’applicazione. Però, poiché Wallapop agisce solo come intermediario nel processo di vendita, è importante comprendere che di norma non è prevista la possibilità di effettuare resi per gli acquisti effettuati sull’app, a meno che non vi sia un accordo tra il venditore e l’acquirente.
Ci sono casi specifici, inclusi nella politica di reso di Wallapop, in cui non è possibile effettuare alcuna procedura di restituzione. Questi includono
-Reso volontario: quando si desidera restituire un prodotto ricevuto anche se è corretto e conforme alla descrizione dell’annuncio;
-Reso per prodotti la cui vendita non è consentita dall’azienda o per i quali non è possibile verificare il contenuto o il funzionamento;
-Prodotti danneggiati o articoli di abbigliamento e accessori con misure non corrette;
-Reso con imballaggio o scatola danneggiati, o con prodotti modificati o manipolati dall’acquirente.
In generale, Wallapop non ammette resi, a meno che non vi sia un accordo specifico tra le parti coinvolte nell’acquisto e nella vendita. È importante tenere presente queste politiche prima di effettuare un acquisto su Wallapop.
Quando un articolo acquistato su Wallapop si rivela difettoso o non corrispondente alla descrizione, l’acquirente ha la possibilità di aprire una contestazione entro 48 ore dalla ricezione del pacco. Durante questo processo, l’acquirente deve specificare il motivo del reso e fornire una breve descrizione dei problemi riscontrati con la merce.
Una volta avviato il reclamo, Wallapop procederà con una revisione dell’articolo contestato. Successivamente, l’azienda contatterà l’acquirente per informarlo sull’esito della contestazione e per eventualmente avviare la procedura di rimborso. È importante agire tempestivamente e fornire tutte le informazioni necessarie durante la contestazione per facilitare il processo di risoluzione.