Vantaggi e Svantaggi di Mettersi in Proprio

Mettersi in proprio. Scommetto che almeno una volta nella vostra vita un pensierino lo avete fatto. Sbaglio? Io un casino di volte e tutt’oggi che sono un lavoratore indipendente, ripenso ai tempi trascorsi in azienda come impiegato.

Tempo fa un amico mi contatta per raccontarmi la sua attività lavorativa. No, non è vero! Mi ha contattato perché era in procinto di lasciare il suo lavoro da dipendente.

Questo amico ha sempre lavorato come dipendente e lui stesso più volte ha confermato il suo attaccamento alla scrivania (inteso come posto fisso). Quella volta invece, sembrava fare sul serio: «N, avevi ragione. Per fare ciò che ci piace veramente, bisogna mettersi in proprio, costruire qualcosa e non dipendere dagli altri!» (Sembrava quasi di riascoltarmi quando feci il grande passo).

A quel punto, non ho potuto fare a meno di sostenerlo e coinvolgerlo in un progetto che porto avanti da tempo con altri soci e che gli avrebbe fatto aumentare la visibilità nello stesso settore dove lavora da tempo.

Ora, voglio farvela breve. Le prime settimane ci sentivamo ogni giorno, ma poi pian piano i contatti si sono affievoliti. Un giorno mi chiama e con un lungo giro di parole confessa di aver trovato un nuovo impiego (stesso settore) come dipendente.

Secondo voi, il mio amico ha fatto bene? Oppure è sempre meglio mettersi in proprio?

In realtà, non credo vi sia una regola di base. Possono andar bene entrambi gli scenari. Quello che conta è essere felice.

Quindi, credo che la migliore scelta sia quella fatta consapevolmente. Per aiutarvi – qualora ce ne fosse il bisogno – vorrei analizzare con voi gli aspetti salienti di un’attività in cui mettersi in proprio (di solito è quella a cui tutti aspirano).

Ore lavorative
Vantaggi: Come vostro capo, siete assolutamente liberi di scegliere esattamente quando lavorare e quante ore impiegare. Questo consente di pianificare la vostra vita in modo da avere il tempo da dedicare a hobby, sport, viaggi, famiglia, amici, ecc. Avete la possibilità di prendere una settimana o un mese intero di vacanza, soprattutto se avete guadagnato abbastanza soldi per essere in grado di farlo.

Svantaggi: La realtà è che essere il capo di se stessi comporta il doppio del lavoro rispetto a un lavoratore dipendente. Ciò è particolarmente vero quando c’è la necessità di costruire il proprio business fino a quando non farete abbastanza soldi per ridurre le ore di lavoro (ne so qualcosa).

Prendere decisioni
Vantaggi: Essere il boss significa avere il controllo su tutte le decisioni e sulla gestione degli affari. Se desiderate acquistare un nuovo mobilio per il vostro ufficio o avere un frigo con le birre ghiacciate accanto alla scrivania, siete liberi di farlo. Non è necessario il permesso di nessuno.

Svantaggi: Il rovescio della medaglia è che il vostro successo dipende totalmente dalle vostre decisioni. Prendere cattive decisioni vi costerà denaro. Non ci sarà nessuno a dirvi cosa si deve o non si deve fare. Questo può essere particolarmente pericoloso se non si è emotivamente forti da resistere alle tentazioni o se non avete la disciplina per attenervi alle regole.

Il guadagno
Vantaggi: Mettersi in proprio e lavorare per se stessi può essere una delle cose più ragionevoli del mondo. Non vi è alcun limite sui guadagni. Più lavorerete intelligentemente e maggiori saranno gli introiti. Con le giuste idee si possono fare milioni ma anche vivere egregiamente.

Svantaggi: Come capo non ci sarà nessuno a pagarvi alla fine del mese. Se sarete pigri o prenderete pessime decisioni, a parte qualche rimprovero, il vostro salario non ne risentirà (la promozione potete scordarvela!) Questo è un pensiero fisso per tutti i dipendenti che stanno maturando l’idea di mettersi in proprio.

Ambiente
Vantaggi: Come lavoratori indipendenti potete decidere dove poter svolgere la vostra attività (negozio, ufficio, casa, all’aria aperta, ecc.) Naturalmente la scelta dipenderà dalla natura del vostro business, ma in sostanza si è liberi di scegliere l’ambiente di lavoro in assoluta autonomia. Se il vostro lavoro è su Internet e quindi gestibile da casa – come nel mio caso – potreste prendere in considerazione di vivere come nomade digitale e lavorare ovunque voi vogliate.

Svantaggi: Valutiamo immediatamente l’ultimo scenario. Lavorare da casa, richiede molta disciplina e forza di volontà. Dal momento che non si ha nessuno dietro le spalle, le distrazioni sono innumerevoli. Bisogna saper restare concentrati ogni giorno sui propri obiettivi. Soltanto così riuscirete a non perdere tempo (Facebook, Twitter, televisione, telefono, ecc.)

Riepilogo. Mettersi in proprio o lavorare come dipendente?
Vantaggi del lavoratore indipendente

Scegliete le vostre ore di lavoro.
Scegliete il luogo di lavoro.
Il potenziale per fare soldi è illimitato.
Come capo siete voi che stabilite le regole.
E’ eccitante, divertente e con quel pizzico di paura che rende la cosa decisamente affascinante.
Svantaggi del lavoratore indipendente

Essere il capo di se stessi richiede disciplina.
Responsabilità: il vostro successo dipende interamente dalle vostre azioni.
Non c’è la sicurezza di una busta paga mensile.
All’inizio probabilmente dovrete lavorare duramente (anche nei weekend) per costruire il vostro business prima di godervi una meritata vacanza.
Le mie considerazioni sulla scelta di mettersi in proprio
Nel complesso, ritengo che mettersi in proprio sia la scelta migliore (è esattamente quello che sto facendo da quando ho presentato le dimissioni in azienda). Avere così tante responsabilità vi farà crescere umanamente. Certo, non tutti hanno il coraggio per compiere questo salto nel vuoto.

Ad esempio, molti blogger si lamentano dei scarsi guadagni. Per quel che mi riguarda, la mia attività nella blogosfera non è racchiusa nei programmi di affiliazione, gli annunci di AdSense, vendere articoli, banner o cose simili. Per me, portare avanti un blog, significa costruire giorno dopo giorno, la propria reputazione online. Con questa, potrete avviare nuovi business con estrema facilità (gli utenti impareranno a fidarsi di voi) e intraprendere collaborazioni con altri businessman.

Se siete incerti sul da farsi, potete fare come ho fatto io. Lavorate come dipendente e sfruttate ogni singolo minuto del vostro tempo libero per studiare nuovi scenari e fare subito pratica. Certo, vi costerà un mucchio di energie ma almeno non vivrete con l’ansia della perdita del posto fisso.

Soltanto in questo modo potrete valutare i vantaggi e gli svantaggi del mettersi in proprio.