Una delle situazioni più noiose da risolvere riguarda i prestiti a protestati. Molto spesso infatti le richieste di prestiti a protestati vengono immediatamente bloccate dagli istituti di credito e ottenere il prestito diventa una impresa quasi impossibile.
Dopo aver eseguito diversi preventivi online oppure presso gli istituti di credito, e quindi dopo aver fatto le nostre considerazioni, in merito ai costi, alle polizze assicurative e soprattutto la rata finale, decidiamo di procedere con la domanda del finanziamento andando a presentare le carte richieste.
Possiamo scontrarci in questi casi con diversi problemi, nel caso in cui avessimo pagato delle rate in ritardo nei precedenti finanziamenti ed essere catalogati come cattivi pagatori. Oppure ancora peggio se siamo stati protestati e inseriti nel relativo registro. In questi casi la richiesta viene praticamente bloccata e negata e richiedere il finanziamento diventa praticamente impossibile, analogo problema lo riscontriamo se abbiamo subito dei pignoramenti.
In questo periodo poi i criteri di valutazione da parte delle banche si sono molto inaspriti, quindi bastano dei problemi nei pagamenti che poi rendono le richieste di nuovi prestiti davvero difficili da erogare.
La cessione del quinto in questi casi diventa davvero una delle poche possibilità per accedere a nuove risorse finanziare da parte dei protestati o pignorati, questo accade perché la rata è tolta direttamente dallo stipendio e quindi viene a mancare la possibilità di non pagare o pagare in ritardo.
Oppure ultimamente si stanno creando dei prestiti specifici che si chiamano proprio “presiti a protestati”.
È sufficiente eseguire una ricerca in internet e troviamo diverse soluzioni, ovviamente ci sono dei requisiti da rispettare, come ad esempio può essere la richiesta di contratti a tempo indeterminato, o la residenza in Italia da diversi anni, i documenti richiesti sono i soliti, cioè carta d’identità e codice fiscale, cud e ultima busta paga se invece sei un extracomunitario probabilmente è richiesto il permesso di soggiorno.
Ci sono anche altri vantaggi dei prestiti per protestati online, cioè non sono richiesti conti correnti e a volte non viene neppure richiesta una seconda firma se il richiedente è coniugato, e non si deve neppure dare una motivazione della richiesta di finanziamento.
Le possibilità non sono moltissime ma anche quelle persone che si trovano in situazioni difficili, come protesti o pignoramenti o rientrano nella categoria di cattivi pagatori, ora hanno l’opportunità di risolvere il loro problemi finanziari, basta rivolgersi a quegli istituti bancari o finanziarie che hanno tra i loro prodotti il prestito ai protestati.