Non è facile costruire un gruppo di persone motivate a collaborare e a mettere in comune conoscenze e abilità.
Inoltre, il lavoro di squadra ha bisogno di una guida che sappia fornire chiari obiettivi.
Sono importanti le fasi che precedono la costituzione del team: la scelta dei singoli, la divisione dei ruoli; così come è vitale che la squadra acquisti un suo equilibrio interno.
Come considerare e suddividere i ruoli
Una squadra efficiente deve avere affiatamento.
Spetta a chi ha il compito di crearla, identificare i ruoli chiave e trovare le persone adatte per eseguirli.
Una serie di colloqui può esserti utile per persone con cui non hai mai avuto a che fare.
Traccia un profilo di ciascuno, elencando abilità e difetti, sia in campo professionale che dal punto di vista caratteriale.
Cerca di combinare ruolo e personalità.
Non è affatto conveniente costringere una persona in compiti per i quali non è tagliato.
Non trascurare il vantaggio di lavorare in un gruppo ristretto.
Come bilanciare le qualità in una squadra
Stabilito l’obiettivo cui la tua squadra deve mirare, trova un equilibrio fra le capacità dei membri. Ecco alcuni aspetti di cui tenere conto:
Presta attenzione ai livelli di esperienza dei membri.
Cerca di inserire i meno esperti gradualmente: anzitutto mettili a lavorare a stretto contatto con persone abili e capaci.
Non avere timore di estromettere chi non svolge il proprio dovere.
Se qualcuno non si impegna per l’interesse comune, è molto meglio sostituirlo piuttosto che danneggiare l’armonia del gruppo.
Come stimolare e orientare un gruppo di lavoro
Dare i giusti stimoli è decisivo per incoraggiare una partecipazione attiva. Se ciascuno avrà la convinzione di giocare un ruolo importante, l’impegno crescerà.
Convincili che questa esperienza di lavoro darà vantaggi sia in termini di guadagno che di carriera.
Delega le decisioni, per distribuire un senso di responsabilità rispetto al progetto di lavoro.
Incoraggia i membri ad esporre le proprie idee.
Mira ad instaurare un clima cordiale e amichevole di lavoro, questo non significa prendersela comoda!
Perché non provocare una competizione tra i membri? Non si tratta di spingere alla rivalità, ma di spronare tutti a superare i propri limiti.