Se hai fatto degli studi economici, come per esempio ragioniere, commercialista o un titolo di studio equipollente, puoi ampliare il tuo raggio di attività proponendoti ai tuoi clienti anche come revisore dei conti. Di seguito ti spiego come diventarlo.
Per prima cosa ti spiego in cosa consiste il lavoro del revisore contabile, è una figura legale che opera all’interno del collegio di revisione di conti, il quale verifica, analizza e valuta transazioni e la situazione economica di una qualunque società, azienda o istituzione, sia essa pubblica o privata, visto che per legge i bilanci devono essere certificati. Per dettagli sui compiti di questo professionista è possibile vedere questa guida sul revisore contabile su Professioniecarriere.com.
Per quanto riguarda gli studi, sarebbe opportuno che tu cominciassi con un diploma in ragioneria, così già da abituarti alle discipline economiche e amministrativo-finanziarie. Dopo il Diploma, devi almeno conseguire almeno una Laurea Triennale in Economia o equipollenti. Dopo la riforma del 1992, se sosterrai l’esame di stato per la libera professione di dottore commercialista, sarà contemplato in esso anche l’esame per Revisore dei conti.
In ogni caso è previsto un tirocinio triennale presso un altro revisore che ti consenta di sostenere l’esame. Questo esame di stato si tiene presso la sede dell’albo di Roma una volta l’anno. Dopo aver certificato il tuo tirocinio, dovrai versare la somma per il sostenimento dell’esame, che se andrà a buon fine ti consentirà l’iscrizione all’albo nazionale.