Un lavoro che ad oggi non possiamo considerare tra i più famosi e conosciuti, ma che tuttavia vale la pena di menzionare, è quello dell’operatore specializzato della circolazione: questo tipo di lavoro viene sostanzialmente svolto da chi intende diventare un vero e proprio addetto alla circolazione ed al movimento, disponendo in particolare gli ordini che riguardano la circolazione dei treni, la circolazione del materiale in arrivo, in partenza ed in transito, ed in generale tutto ciò che riguarda la circolazione ed il movimento del treno.
Esistono ad oggi diverse società per le quali è possibile svolgere questo mestiere, ed è per questo importante, per chi ritenesse utile ottenere maggiori informazioni in merito, informarsi soprattutto su internet collegandosi prima di tutto ai siti delle principali aziende di viaggio, ed accedendo in particolare alla sezione “Lavora con noi”, che in moltissimi casi è in grado di fornire interessanti informazioni e importanti delucidazioni in merito.
In realtà, per accedere a questo lavoro, è possibile seguire due strade: la prima prevede una candidatura diretta alle aziende, che consiste nel presentare direttamente il proprio curriculum, la seconda invece consiste nel partecipare ad un concorso indetto da una azienda di viaggio, secondo le linee ed i modi previsti dal bando di concorso e pienamente in linea con quanto richiesto dall’azienda.
Infatti, anche per questo tipo di lavoro è molto importante rispondere ad una serie di requisiti che tuttavia possono variare di compagnia in compagnia, motivo per il quale il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi direttamente all’azienda o, in altri casi, collegarsi sui siti ufficiali delle aziende e leggere attentamente la sezione “Requisiti”.
Prendendo in esame in particolare questo lavoro nell’ambito dell’azienda Trenitalia, ricordiamo che, secondo quanto affermato dalla stessa azienda sul suo sito ufficiale, l’operatore specializzato della circolazione “svolge attività pratico operative relative a manovra degli scambi e dei segnali di istradamento mediante l’uso di appositi dispositivi ed apparati di sicurezza, manovra di composizione e scomposizione dei convogli ferroviari, condotta di locomotive da treni/manovra, limitatamente a manovre nell’ambito di un impianto di servizio (stazione, scalo, ecc.) e ad interventi tecnici sui mezzi di trazione e sul materiale rimorchiato.”
Rimane quindi abbastanza semplice da capire quali possano essere i requisiti richiesti dall’azienda per svolgere questo lavoro, ovvero nel particolare:
Statura minima di 1,55 metri;
Acutezza visiva: 10/10 in ciascun occhio (non sono ammesse correzioni);
Normale campo visivo;
Normale senso cromatico;
Normale senso stereoscopico;
Per l’udito: voce afona a non meno di m.8 da ciascun orecchio.
Pertanto, se si possiedono i requisiti appena elencati, vale la pena provare a collegarsi direttamente sul sito delle Ferrovie dello Stato, registrarsi nell’area riservata, e accedere alla sezione “Trenitalia Lavora con noi”, inviando così il proprio curriculum.
Occorre comunque sapere che anche per questo mestiere – come per molti altri delle Ferrovie dello Stato – è previsto un particolare iter selettivo, che può comprendere prove generali (ovvero semplicemente test attitudinali, colloqui motivazionali e tecnico-professionali), e più particolari, ovvero prove di abilità e di lingua e test di personalità.
Come per altri ruoli all’interno dell’azienda, è previsto, al superamento dell’iter selettivo, un inquadramento con contratto di apprendistato, dedicato a persone di età che varia dai 18 ai 29 anni, e di durata iniziale di 18 mesi, prorogabile a seconda del livello professionale richiesto ed eventualmente acquisito.
Prima di svolgere il lavoro vero e proprio, è previsto un periodo di formazione di 150 ore, che prevede una formazione teorica-trasversale ed una formazione tecnico-specialistica e di addestramento tecnico-professionale.