Chiariamo il concetto di business plan. Traduzione inglese del termine italiano “piano d’azienda”, l’espressione business plan è entrata di diritto nell’ uso comune della nostra lingua.
Il business plan è un documento strutturato, da redigere possibilmente prima dell’avvio aziendale, che riassume tutti gli aspetti pratici di realizzazione di un’ idea imprenditoriale d’impresa.
Per ovvie ragioni, fare un business plan è la maniera giusta per avviare un’attività, riducendo al minimo i lati imprevedibili del concretizzare un’idea di lavoro.
Business plan: le parti fondamentali.
Ho capito l’importanza di questo documento durante la mia permanenza in Scozia. Senza il giusto supporto non sarei mai riuscito ad organizzare il mio lavoro.
Il business plan non avrà necessariamente un risultato positivo: potrebbe rivelare l’impossibilità del business.
Credo sia facile capire che se la propria idea imprenditoriale non ha futuro meglio saperlo prima di iniziare.
Il business plan è importantre perché deve presentare l’idea di business nel modo più facile e immediato possibile.
Ecco perché, qualsiasi sia il vostro scopo, non sottovalutate l’importanza di redigere in un approfondito business plan.
Come ogni documento, il business plan è suddiviso in capitoli.
Ogni parte deve avere informazioni dettagliate su ogni singolo aspetto dell’ attività imprenditoriale. Maggiore sarà lo studio preliminare, maggiore sarà la conoscenza delle problematiche e dei futuri aggiustamenti necessari per mantenere l’azienda in condizioni ottimali.
La prima parte è la parte descrittiva nella quale dovete inserire tutti gli aspetti coinvolti nella vostra attività. In questo capitolo dovete inserire tutte queste parti senza tralasciarne nessuna. Siate onesti con voi stessi, vi sarà utile in futuro?
-Descrizione dell’ ideatore;
Analizza te stesso, le tue capacità, le tue competenze.
-Descrizione dell’ idea di business;
-Obiettivi nel primo anno;
-Prospettive nei primi 3-5 anni;
-Descrizione del prodotto o servizio fornito;
Questa prima parte è molto importante perchè è la prima impressione che date al vostro analista o finanziatore. Dedicategli il giusto impegno.
La seconda parte è la parte pratica, come prevedete di gestire e mantenere il vostro business.
-Descrizione della burocrazia necessaria e permessi coinvolti nella realizzazione;
-Come raggiungerai queste richieste legali;
-Personale coinvolto (salari ecc);
-Necessità di locali, macchinari costi;
-Studio dei fornitori;
La terza parte è la parte che normalmente viene sottovalutata.
Lo studio del mercato, dei competitori e del profilo dei propri clienti viene trascurata per un’eccessiva sicurezza e entusiasmo.
Questo è un errore purtroppo comune: dobbiamo avere mente fredda e lasciare i sentimenti fuori altrimenti non avremo un’idea realistica della situazione.
-Andamento del mercato di riferimento
-Analisi del cliente ideale;
-Studio dei competitori;
-Analisi dei prodotti concorrenti ( perché dovrebbero comprare il tuo prodotto? ecc);
-Canali di vendita;
-Come promuovere il prodotto o servizio;
-Analisi vera e propria;
Se non sei una persona socievole, mi dispiace questo è il momento di diventarlo. Devi chiedere alle persone direttamente, devi sapere se comprerebbero il tuo prodotto o servizio e la miglior maniera è chiederlo senza tanti giri di parole.
La quarta parte è la parte economica: la più famosa ma non la più importante perché non esiste un capitolo più importante dell’altro. Tutti i fattori del business plan hanno importanza e non devono essere trascurati.
In questa parte devi inserire tutte le spese che dovrai affrontare. Attenti agli infarti!!!! Nella lista delle spese non dimenticare i costi burocratici, gestionali, promozionali e di sostentamento personale.
Una volta conosciuti i costi di gestione, potrai definire il prezzo di vendita del tuo prodotto e capire se sei veramente competitivo.
Ovviamente questa è una guida generale e non è valida per tutti i business. Puoi puntare sull’ innovazione fornendo un servizio unico oppure dare un servizio migliore degli altri a costi diversi. Oppure rivolgerti ad una nicchia particolare.
Come fare un business plan: conclusioni
Ora che conosci a grandi linee come fare un business plan, non ti resta che farlo. Io ti consiglio di scaricare un template gratuito e iniziare a redigere il documento da solo, in prima persona.
Solo dopo avere la bozza del progetto, non ti resta che farlo vedere a un professionista.