L’incessante sviluppo ed il perfezionamento delle tecnologie conducono a nuove forme di attività tra cui sta assumendo un notevole ruolo ed una notevole diffusione il telelavoro.
Il telelavoro è una attività che consente di svolgere la professione a distanza (per esempio da casa o ,comunque, da una sede di lavoro diversa rispetto a quella tradizionale) attraverso l’utilizzo di strumenti telematici quali il computer , il modem ed una linea telefonica.
Naturalmente quest’attività può considerarsi professionale qualora abbia anche carattere di sistematicità e preveda un rapporto di lavoro basato su un contratto . Inoltre, essendo svolto a distanza, la buona gestione ed il successo del telelavoro sono il risultato di uno stretto spirito di collaborazione che si deve instaurare tra l’imprenditore ed il telelavoratore.
A titolo esemplificativo, le forme più diffuse di telelavoro sono le seguenti
il telelavoro a domicilio a tempo pieno (home working), svolto in genere da lavoratori indipendenti e remunerati in base alla produttività ;
telelavoro a domicilio part-time: i lavoratori coinvolti sono per esempio impiegati in possesso di qualifiche elevate, con uno spiccato senso di appartenenza all’azienda, una grande maturità ed un alto rendimento sul lavoro;
il telelavoro free lance a domicilio che comprende attività più specifiche, quali il giornalismo, l’editoria, il servizio traduzioni, la progettazione, la consulenza e attività legate propriamente all’informatica.
il telelavoro mobile ìì, caratterizzato dalla mobilità assoluta del lavoratore per esigenze sia proprie sia dell’impresa e, quindi, più indicato per gli impiegati senza impegni familiari, disponibili a spostamenti frequenti e ad un elevato numero di ore lavorative settimanali;
il branch office (centro satellite ) è invece il risultato di una riallocazione da parte di un’impresa di una o più parti del processo produttivo in sedi decentrate, collegate alla sede principale attraverso reti telematiche;
il telecottage ( centro di telelavoro ) viene promosso da gruppi di persone per conseguire obiettivi vari di natura economica e sociale. Un telecottage prevede un centro che coordina i contatti tra gli imprenditori ed i lavoratori del luogo in cui sorge e l’intermediario che mette a disposizione gli spazi e le infrastrutture informatiche; spesso il centro di intermediazione provvede anche alla formazione del telelavoratore;
le reti telematiche tra imprese consentono alle aziende di reperire sul territorio, a seconda delle esigenze, tecnici o consulenti specializzati o di svolgere un lavoro integrato in collaborazione con altre aziende.
Per evidenziare solo alcuni dei vantaggi di questo lavoro svolto per via telematica possiamo dire che dà modo al lavoratore di organizzare i tempi ed i luoghi dell’attività, elimina il problema dei tempi di spostamento dalle abitazioni alla sede di lavoro, riduce il fenomeno del pendolarismo, favorisce lo sviluppo delle località extraurbane o poco sviluppate, facilita l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone portatrici di handicap, viene incontro alle esigenze delle lavoratrici madre etc.
Crediamo pertanto che la diffusione del telelavoro porterà molteplici benefici tanto ai lavoratori quanto ai datori di lavoro.